Integratori per la pelle: quali scegliere?

Sul nostro blog sono presenti un numero veramente vasto di metodi per curare la vostra pelle del viso, per fronteggiare la formazione delle rughe o per migliorare la pelle tramite l’assunzione delle giuste vitamine per la pelle.
Oggi, nell’articolo odierno, affronteremo un tema leggermente diverso rispetto al solito ma che, nonostante ciò, rientra sempre nel discorso “pelle del viso, pelle del corpo”.
Finalmente sarete in grado di riuscire a scegliere in modo ottimale quale integratore utilizzare per causare degli enormi benefici alla vostra pelle in modo coscienzioso e preciso, senza lasciare nulla al caso; inoltre, affronteremo da vicino la costituzione della pelle (epidermide, derma…) analizzando le funzioni che il nostro derma ha.
Oltre a ciò, capirete anche le principali differenze tra pelle maschile e quella femminile comprendendo appieno le distinzioni. Ora, dunque, non perdiamo più tempo in chiacchiere ed entriamo maggiormente nel vivo del discorso. Buona lettura.
Come scegliere il miglior integratore per la tua pelle?
Gli integratori per la pelle sono dei prodotti che servono ad integrare la normale alimentazione in modo naturale riuscendo anche a conferire dei benefici alla propria pelle. Per scegliere il giusto integratore bisogna capire cosa contengono questi prodotti al loro interno e, inoltre, bisogna comprendere che tipo di pelle si ha (secca, grassa, mista…)
Gli integratori per la pelle contengono delle molecole che hanno una funzione antiossidante, ovvero hanno la capacità di intervenire sulle reazioni di ossidazione di altre molecole. Le reazioni di ossidazione sono particolarmente nocive perché causano la formazione di radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento precoce della cute.
Un utilizzo metodico degli integratori giusti significa rassodare il proprio viso conferendo a quest’ultimo un nuovo tono e una nuova vitalità.

Da cosa è composta la nostra pelle?

Struttura cutanea Il nostro corpo è formato da un rivestimento che lo protegge e ne permette gli scambi con l’ambiente esterno (ha numerose funzioni). Questo rivestimento prende il nome di apparato tegumentario ed è formato dalla pelle e dagli annessi cutanei.
La pelle riveste tutto il corpo umano, come il viso e i muscoli facciali, e in prossimità degli orifizi (bocca, naso…) viene sostituita dalla mucosa, ovvero un tessuto epiteliale che riveste le cavità del corpo umano.
La pelle umana è formata da due strati. L’epidermide è lo strato più esterno mentre il derma è quello più interno; inoltre, sotto il derma vi è il sottocutaneo, che è comunemente chiamato ipoderma.

– Epidermide

L’epidermide è la zona più esterna della pelle ed è formato da degli strati di cellule sovrapposte. Lo strato più esterno, detto strato corneo, è costituito da cellule morte molto ricche di cheratina mentre lo strato germinativo è un manto ricco di cellule vive che si riproducono in modo continuo. Questo strato è molto importante perché è in grado rimpiazzare tutte le cellule che vengono eliminate continuamente nello strato corneo.
Sotto a questi due manti fondamentali si possono trovare i melanociti, ovvero delle cellule che contengono una sostanza detta melatonina. Essa è una proteina di coloro scuro responsabile dell’abbronzatura e del colore della pelle di ogni persona.

– Derma

Il derma si trova appena sotto l’epidermide ed è costituito da uno strato di tessuto connettivo. Questo tipo di tessuto è resistente ed elastico ed è particolarmente ricco di vasi sanguigni e terminazioni nervose.
Le terminazioni nervose presenti nel derma terminano con i recettori sensoriali, ovvero i responsabili delle sensazioni tattili, termiche e di dolore che abbiamo quotidianamente.
La superficie del derma non è liscia, bensì contiene dei rilievi detti papille dermiche. Questi solchi danno alla pelle un aspetto increspato e formano le impronte digitali sulle dita.

– Ipoderma

L’ipoderma è un particolare tessuto connettivo che si trova subito sotto il derma.
Esso è in grado di sostenere il peso del derma e dell’epidermide riuscendo a connettere questi due strati con i muscoli del corpo; in questo modo la pelle ottiene una buona mobilità rispetto ai muscoli e alle ossa della struttura umana.
L’ipoderma è formato da delle cellule adipose che a loro volta formano il cosiddetto pannicolo adiposo, indispensabile come isolante termico e riserva di grasso.

Quali sono le funzioni della pelle?

Pelle vista al microscopioLa pelle costituisce l’apparato tegumentario e ha cinque funzioni principali, ovvero protezione, termoregolazione, metabolica, sensoriale ed escretrice.
Cerchiamo di capire cosa significano questi cinque termini.

– Protezione

La pelle è un’importantissima “barriera” tra il nostro corpo e l’intero ambiente esterno. Essa, infatti, protegge l’organismo dall’umidità grazie alla produzione di sebo e lo difende dai raggi UV (ultravioletti) del Sole tramite la produzione di melanina. La cheratina, invece, è in grado di impedire l’azione dannosa di possibili agenti chimici.
Inoltre, se la pelle non presenta alcuna lesione, allora impedisce l’ingresso di batteri e funghi nel nostro organismo. Dunque, è un bene evitare qualsiasi tipo di danno alla pelle.

– Termoregolazione

La pelle ha la capacità di mantenere costante la temperatura corporea tramite le ghiandole cutanee e i vasi sanguigni presenti. I vasi sanguigni si contraggono (vasocostrizione) se serve ridurre l’afflusso sanguigno e la quantità di calore dispersa mentre si dilatano (vasodilatazione) se serve che i vasi sanguigni disperdano una maggiore quantità di calore.

– Metabolica e di scambio

La pelle ha una funzione metabolica poiché la sintesi della vitamina D avviene a livello della pelle; inoltre, ha una funzione di scambio perché collabora alla respirazione tramite l’assorbimento dell’ossigeno e l’eliminazione dell’anidride carbonica.

– Sensoriale

La pelle, mediante i recettori sensoriali, riceve e trasmette tutti gli stimoli di qualsiasi tipo (termici, tattili, di dolore) che sono indispensabili per la vita di tutti i giorni.

– Escretrice

La pelle ha una funzione escretrice perché è in grado di espellere una grande quantità di rifiuti organici e inorganici dannosi per l’organismo mediante il sudore.

Integratori per la pelle: come scoprire il proprio tipo di pelle

Vignetta di una donna e degli integratoriPer riuscire a scegliere l’integratore per la pelle più adatto ad ogni esigenza è un bene cercare di capire che pelle si ha; infatti, esistono vari tipi di pelle ma le tipologie più comuni sono certamente quattro, ovvero la pelle secca, la pelle grassa, la pelle mista e la pelle ipersensibile.
Cerchiamo di comprendere meglio di cosa stiamo parlando analizzando in modo preciso e metodico questi differenti tipi.
State certi che a fine lettura sarete in grado di classificare la vostra pelle.

– Pelle secca

La pelle secca è una tipologia di pelle che è decisamente carente di lipidi cutanei, ovvero essa è molto fragile e appare particolarmente disidratata e poco elastica.
L’idratazione della pelle è un aspetto fondamentale per la cura della propria pelle perché è una caratteristica che deve essere sempre curata; infatti, se non idraterete abbastanza il vostro viso potreste andare incontro alla formazione della pelle secca.
Questa idratazione è indispensabile per conferire plasticità ed elasticità alla pelle.
La pelle secca si presenta sottile e fragile con un colorito spento e parecchio chiaro alla vista (questa è un’avvisaglia di una pelle poca sana), mentre è particolarmente ruvida ed irregolare al tatto.
Avere una pelle secca è sinonimo di essere predisposti alla comparsa di rughe e segni di vecchiaia in giovane età rispetto a una pelle ben curata.
La pelle secca può essere suddivisa in due grandi sezioni:

– Pelle disidratata

Una pelle del viso disidratata è poco elastica e presenta delle desquamazioni sulla sua superficie. Questa tipologia di pelle secca si ha quando è presente un deficit della componente idrica, ovvero la pelle non è abbastanza idratata.
Avere una pelle secca disidratata significa esporsi agli agenti irritanti avendo una barriera difensiva più malleabile rispetto alla pelle normale (si va incontro ad una frequente comparsa di punti neri ed imperfezioni sul viso). Un’altra caratteristica di questa pelle è la scarsa capacità di assorbire le sostanze grasse come le creme.

– Pelle alipidica

Il termine “alipidico” significa carente di lipidi e, proprio per questo motivo, questa tipologia di pelle si ha a causa di una eccessiva secchezza della cute.
Si ha una minore produttività di grassi cutanei che rendono la pelle decisamente più fragile (la secchezza della cute accompagna la comparsa delle rughe sul volto) e la predispongono maggiormente alla presenza di inestetismi.

– Pelle grassa: per un eccesso di secrezione sebacea

La pelle secca è causata soprattutto da una scarsa secrezione sebacea, mentre la pelle grassa dipende dall’esatto opposto; ovvero, essa è causata da un notevole eccesso di secrezione sebacea.
La pelle grassa ha delle caratteristiche ben precise che servono per riconoscere subito questa tipologia. L’oleosità eccessiva, il colorito spento ed opaco, l’irregolarità e la presenza di punti neri ed acne sono le caratteristiche fondamentali della pelle grassa. Tutto ciò avviene a causa di un eccesso della secrezione sebacea.
Per contrastare la pelle grassa è un bene cercare di idratare la pelle in modo frequente tramite l’utilizzo di prodotti naturali come oli o creme idratanti.
Un altro modo per dare sollievo alla vostra pelle è il massaggio korugi, ovvero un particolare massaggio che dona sollievo al viso.

– Pelle mista

Donna con pelle mista vista da molto vicinoLa pelle mista è un tipo di pelle che viene definita “mista” poiché contiene le caratteristiche mixate della pelle secca e della pelle grassa.
Una pelle mista è una pelle non del tutto uniforme che presenta delle zone molto aride e secche alternate a delle aree grasse e ricche di acne e punti neri. Questo tipo di pelle deve essere necessariamente controllata mediante dei processi curativi.
É particolarmente consigliato cercare di utilizzare dei prodotti esfolianti e dei detergenti adatti a questo tipo di pelle; inoltre, è un bene cercare di non esporre il proprio viso ai raggi ultravioletti del Sole perché potrebbero peggiorare ulteriormente la vostra situazione cutanea.
Cercate di mantenere viva la vostra pelle praticando anche dello yoga facciale.

– Pelle ipersensibile

La pelle ipersensibile è una tipologia cutanea caratterizzata da spiacevoli sensazioni e reazioni visibili quando le persone affette entrano in contatto con dei fattori di stress che, normalmente, dovrebbero essere del tutto innocui.
Questi fattori di stress sono innumerevoli e possono essere sia interni che esterni al proprio corpo. A livello ambientale le reazioni possono essere causate da forti sbalzi di temperatura, sensazioni di caldo o freddo, forte vento, esposizione al Sole o inquinamento atmosferico. Inoltre, può dipendere anche dall’utilizzo di determinati detergenti e profumi, oppure dal consumo di alcool e cibi speziati. A volte, seppur raramente, può dipendere anche dall’esposizione ad un’acqua fortemente calcarea.

Ci sono tre segni e sintomi che colpiscono i soggetti affetti, ovvero una barriera cutanea decisamente compromessa, una presenza di fibre nervose molto reattive dell’epidermide e la comparsa di un rossore causato dall’infiammazione.
Bisogna cercare di controllare quotidianamente la propria pelle curandola in modo rigoroso; inoltre, è vivamente consigliato affidarsi ad uno dermatologo, ossia uno specialista nella cura della pelle.
Affidarsi ad un dermatologo significa avere la certezza di migliorare notevolmente i propri problemi cutanei mediante dei piani molto precisi e funzionali.

Differenza tra pelle uomo e pelle donna

Esistono numerose varietà tra queste due tipologie di pelle. Alcune differenze sono evidenti a occhio nudo, mentre altre sono leggermente più “nascoste”.
Quindi, cerchiamo di capire bene le principali differenze tra la pelle di un uomo e la pelle di una qualsiasi donna.
In primis, è bene citare la differenza più sostanziale, ovvero la presenza del testosterone nell’uomo. Il testosterone è un ormone maschile che controlla la crescita di vari aspetti maschili tra cui, appunto, i peli.
La cute maschile è decisamente molto più grassa e più spessa rispetto a quella femminile; proprio per questo motivo le due tipologie di cute invecchiano in modi e in tempi differenti tra loro. La pelle dell’uomo è all’incirca il 20% più grassa di quella della donna e contiene più collagene. La pelle maschile, dunque, invecchia dopo quella femminile a causa di queste sostanziali differenze.
Infatti, si stima che le rughe in una donna compaiano intorno ai 30-35 anni, mentre nell’uomo intorno ai 35-40 anni. Allo stesso tempo, però, i segni di vecchiaia sono maggiormente definiti in un uomo piuttosto che in una figura femminile.
La peluria è un’altra caratteristica che si trova maggiormente nell’uomo; infatti, intorno ai 15-16 anni ogni figura maschile vive un periodo di crescita nel quale comincia a svilupparsi la barba, i peli sulle braccia, sulle gambe e sul petto.
Inoltre, la cute femminile è soggetta alla comparsa della cellulite rispetto a quella maschile. Questa tesi è facile da dimostrare perché, secondo dei recenti studi, si stima che circa il 90/91% delle donne soffra di questo particolare problema.
Un’ultima differenza fra le due zone cutanee risiede nel sebo; infatti, la pelle maschile contiene un maggior numero di ghiandole sebacee e, di conseguenza, di sebo.

Integratori per una pelle sana e luminosa: è importante anche l’alimentazione

Utilizzare i giusti integratori per la propria pelle è un consiglio pressoché fondamentale ma, in realtà, non è l’unica strada da poter e dover seguire. Infatti, è decisamente rilevante anche mantenere un’alimentazione consona e sana così da non rovinare la propria cute.
Cercate di mangiare cibi ricchi di proteine perché sono in grado di mantenere sana la cute ed è un bene mangiare frutta e verdura tutti i giorni perché sono cibi ricchi di vitamine indispensabili per il corpo umano.
Un altro alimento ottimo è il pesce (si consiglia 2-3 volte a settimana senza esagerare) poiché è un prodotto che riesce a conferire luminosità alla pelle idratandola nel modo più corretto possibile.
Ogni cibo ha delle proprietà specifiche che, mediante il trattamento, vengono pian piano rese inefficaci; dunque, più l’alimento sarà al naturale, ovvero non avrà subito determinati trattamenti di raffinazione, e più donerà benefici al vostro corpo.

– La limitazione di alimenti grassi e fritti, additivi alimentari e cibi raffinati

Elenco di alcuni cibi saniIl grasso e il fritto, come tutti ben sanno, fa male al nostro corpo. Nonostante ciò, però, le persone adorano questa tipologia di cibo perché è veramente succulenta.
Cercate, dunque, di limitare questi cibi (magari, una sola volta a settimana) così da riuscire a donare sollievo alla vostra pelle. Infatti, il fritto è uno dei maggiori responsabili dell’insorgere di acne e punti neri sul viso, soprattutto in età adolescenziale.
Limitare gli additivi alimentari, i cibi grassi e fritti significa dare una vera e propria svolta alla propria condizione cutanea riuscendo a migliorarla notevolmente.
Iniziate dalle piccole azioni e vedrete ben presto i risultati sperati.

– Una dieta a base di frutta e verdura fresche, biologiche, legumi con un apporto limitato di carni rosse

Come già detto in precedenza, la frutta e la verdura sono due alimenti indispensabili per la propria pelle e più generalmente per tutto il corpo.
Riuscire ad integrare una dieta basata su questi prodotti significa riuscire finalmente a portare a termine i propri obiettivi. Sarete certi di avere un’ottima pelle.
La frutta e la verdura, infatti, sono indicate perché, oltre ad avere numerosi benefit, riescono ad idratare in modo perfetto la cute. In questo modo sarete certi che la vostra pelle non diventi secca o grassa.

– Una integrazione nutrizionale naturale mirata (vitamine, antiossidanti) 

Dopo aver rispettato un’alimentazione sana con tanta frutta e verdura e con determinati alimenti potrete pensare ad assumere vitamine per la pelle o, eventualmente, anche degli antiossidanti.
In sostanza, le vitamine e gli antiossidanti servono per riuscire ad integrare correttamente la vostra dieta e i vostri valori nutrizionali garantendo, al contempo, una serie di benefici per tutto il vostro corpo, e più precisamente per la pelle del viso (potete fare anche una serie di esercizi come allenare la mascella)
Fortunatamente potete trovare comodamente sul nostro blog una serie di articoli che sappiano fornirvi delle indicazioni più consone e maggiormente ricche di dettagli.

Quali sono le tipologie di integratori per la pelle?

Foto di un integratoreEsistono vari tipi di integratori che hanno delle caratteristiche e delle funzionalità differenti tra loro. Questi prodotti sono suddivisi in quattro grandi sezioni:
– Ristrutturanti;
– Biostimolanti;
– Antiossidanti;
– Vitaminici.
Cerchiamo di capire meglio le differenze tra questi integratori analizzando ogni singolo dettaglio; in questo modo sarete in grado di capire quale è la tipologia più adatta e consigliata alle vostre esigenze.

– Ristrutturanti: Collagene Marino, Acido Ialuronico

Il collagene marino è una particolare proteina fibrosa che viene ricavata dalla pelle e dalle squame dei pesci (solitamente salmone e merluzzo), mentre l’acido ialuronico è fondamentale per mantenere giovane la cute di ogni persona.
Attualmente esistono in circolazione una serie di integratori per la pelle creati con queste due sostanze alla base. Inoltre, vi sono in commercio anche alcuni prodotti nei quali sono utilizzate entrambe le sostanze, così da aumentare il loro effetto.
Gli integratori ristrutturanti sono in grado di limitare l’insorgere di rughe tramite un procedimento chiamato, appunto, ristrutturante poiché hanno la capacità di “ricucire” le imperfezioni della pelle e la carenza di determinati fattori.

– Biostimolanti: Estratti di Echinacea, Centella, Melograno

L’echinacea, la centella asiatica e il melograno sono tre prodotti molto utili per la cura della pelle e, infatti, sono stati creati svariati integratori con queste tre sostanze.
La centella asiatica è molto importante per la cura della pelle perché agisce in modo positivo sul tessuto connettivo riuscendo in questo modo a migliorarlo notevolmente. L’estratto di questa pianta, inoltre, svolge un’azione antiedematosa e aiuta nel trattamento della cellulite, una problematica ricorrente nel corpo femminile.
Il melograno, invece, ha una proprietà antiossidante, antitumorale, anticoagulante, gastroprotettiva, idratante, antibatterica e vasoprotettrice. Si tratta di un alimento veramente benefico per tutto l’organismo.

– Antiossidanti: Acido Lipoico, Coenzima Q10, Astaxantina, Resveratreolo, Polifenoli

L’acido lipoico, il coenzima Q10, l’Astaxantina, il Resveratrolo e i polifenoli sono delle sostanze ottimali che vengono utilizzate per creare gli integratori antiossidanti.
Gli integratori antiossidanti servono per integrare la propria alimentazione nel modo corretto riuscendo anche a contrastare la liberazione dei radicali liberi che solitamente avviene con il passare degli anni (i radicali liberi sono i primi responsabili dell’insorgere di rughe e imperfezioni sul volto di una persona).

– Vitaminici: Acido Folico, Vitamine C, E, D, H

Alimenti che contengono vitamina CL’acido folico e le vitamine C, E, D ed H vengono utilizzate per creare gli integratori definiti vitaminici, ovvero una serie di integratori alimentari identificati come dei veri e propri prodotti alimentari (e non farmaci).
Il loro utilizzo è indicato per riuscire ad apportare numerosi benefici sia alla propria pelle che, più generalmente, a tutto il proprio corpo.

Efficacia e benefici degli integratori per una pelle sempre in salute

Gli integratori per la pelle, come già ripetuto in precedenza, hanno un’ottima efficacia e comportano vari benefici alla cute maschile e/o femminile.
Assumere alcuni integratori (ovviamente senza mai esagerare) può essere molto utile alla propria pelle perché sono dei prodotti che riescono ad idratare la pelle rendendola più morbida e donandole una maggior vitalità.
Non è una scelta scellerata l’uso degli integratori, bensì è una scelta parecchio intelligente se portata avanti con le giuste precauzioni e le corrette procedure.
State certi che gli integratori possono aiutare parecchio la vostra cute.

A che età iniziare con gli integratori per la pelle?

Risposta secca: dipende dal tipo di integratore
Cerchiamo di capire meglio la situazione e di classificare i vari integratori.
Gli integratori vitaminici possono essere assunti anche in giovane età ( in età pediatrica) ma è indispensabile avere la raccomandazione di un medico specializzato in questo settore. Solitamente, i ragazzi giovani che fanno sport assumono questa tipologia di prodotti per reintegrare i sali minerali persi durante lo sforzo fisico, ad esempio dopo un allenamento di calcio.
Per gli integratori per la pelle si consiglia di raggiungere la maggiore età e di rivolgersi sempre al proprio medico, prima di iniziare qualsiasi assunzione di ogni tipologia di integratore.

2 thoughts on “Integratori per la pelle: quali scegliere?

    1. ciao Angela,
      grazie del commento! la risposta è molto complessa.
      integratore integra una carenza o mancanza. in primis dovresti fare analisi per vedere cosa manca (vitamina c, d etc). gli integratori non si assumono a caso, bisogna prenderli in base alle carenze che si hanno, e quindi è necessario fare prima delle analisi non si può fare il fai da te.
      non c’è un integratore che posso consigliare. dipende dalle carenze e assolutamente va seguito e consigliato da un medico o nutrizionista. non conviene prendere integratori se non si è sicuri di avere una carenza

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