Perché è importante prendersi cura del proprio viso?
La pelle è un organo straordinario: oltre a essere il più esteso del nostro corpo, la pelle è anche l’unico che, se curato, può non solo farci sentire più sani, ma anche far apparire meglio!
Essendo l’organo più superficiale di tutti, fronteggia ogni giorno agenti deleteri come gli inquinanti ambientali e i raggi UV, questo vale soprattutto per il nostro viso, con cui fronteggiamo la vita di tutti i giorni senza lo schermo dei vestiti.
La cura della pelle è un percorso che dovrebbe essere imboccato in una finestra temporale ben più ampia di quella che comunemente pensiamo, dato che quando il nostro viso inizia a mostrare i segni del tempo è già tardi per ripristinare la tonicità desiderata. L’inversione del processo di invecchiamento è un obiettivo che ancora è in fase di raggiungimento, mentre sulla prevenzione abbiamo molte più armi a nostro vantaggio.
Quali sono i passaggi da seguire per la cura del viso?
Avere un regime di skincare adatto alla propria pelle e ai propri obiettivi è fondamentale per risultati ottimali. La skincare è una routine personalizzabile, atta a sostenere l’integrità cutanea e, di conseguenza, ravvivare la bellezza del viso.
Sempre più di tendenza sono proposte di skin care che appaiono complicate e molto dispendiose, ma la verità è che non è necessario spendere un patrimonio in prodotti inarrivabili e in routine dai passaggi articolati: la cura del viso è alla portata di tutte!
Quando comincerai a osservare i risultati di una costante applicazione della tua skin care giorno per giorno, questa non sarà più la routine fastidiosa per cui trovare tempo è sempre uno sforzo – sarà quel momento della giornata in cui la cura di te prevale su ogni altro impegno e per cui piacevolmente troverai tempo!
Di seguito alcuni step irrinunciabili da inserire nella tua skin care.
– Conoscere il proprio tipo di pelle
Prima di qualsiasi decisione e acquisto è opportuno sapere con che pelle si sta lavorando. Anche le pelli che vanno verso la maturità non sempre si somigliano tra loro, per quanto l’invecchiamento cutaneo si manifesti con assottigliamento e riduzione del sebo.
– Pelle normale: è una pelle bilanciata in termini di idratazione, non appare lucida né presenta secchezza; i pori non sono dilatati e molto di rado si va incontro a comparsa di rossori o eruzioni cutanee.
– Pelle grassa: caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo, la pelle grassa appare lucida e oleosa. La zona del viso più affetta da questa problematica è quella della zona T, che comprende fronte, naso e mento: soprattutto in queste aree i pori sono dilatati e si è soggetti alla formazione di punti neri e degli inestetismi cutanei
– Pelle secca: al contrario della pelle grassa, la pelle secca tende a desquamarsi se non opportunamente idratata e appare meno giovane; un segno tipico che ti fa capire se hai la pelle secca è la sensazione di pelle che tira d’inverno, quando per reazione fisiologica il freddo restringe i pori e la tua pelle non è sufficientemente elastica.
– Pelle mista: in questo caso si avranno delle aree di pelle oleosa (tipicamente la zona T) mentre le aree delle guance saranno meno grasse e potenzialmente tendenti al normale.
– Pelle sensibile: questa condizione può sovrapporsi a qualunque delle altre tipologie di pelle dette prima; la pelle sensibile iper reagisce ad agenti ambientali percepiti come irritanti. L’ipersensibilità dovrà essere trattata con molta cura e particolare attenzione, specialmente nel dover scegliere prodotti per make-up e skin care. Non appena si verificano arrossamenti, prurito e bruciore netto, cessa di utilizzare questi prodotti.
– Detersione
Per una pelle tonica e pulita l’igiene è la prima regola e un buon detergente deve essere alla base della routine sia al risveglio che prima di andare a dormire. Scegli il prodotto ideale a seconda del tuo tipo di pelle: ti ringrazierà.
– Pelle normale/mista: si può spaziare da un detergente in gel, in crema ma anche in schiuma (e perché non provare anche quelli in forma di saponetta?) e micellare.
– Pelle grassa: se il sebo è in eccesso e le imperfezioni sono indesiderate compagne di vita puoi optare per un lavaggio in acqua prima calda, per purificare a fondo i pori otturati, scegliendo alla fine dell’acqua fredda per richiuderli o un prodotto astringente/ un tonico. Il detergente può essere un gel ma anche una schiuma, stando attenta a non esagerare con l’aggressività di alcuni detergenti che hanno azione esfoliante: la pelle grassa va trattata dolcemente, senza cagionare irritazione, per questo è importante scegliere una detersione che assieme alla lotta alle imperfezioni risparmi l’integrità della barriera cutanea (parola chiave: ceramidi!).
– Pelle secca: meglio prediligere in questo caso un detergente idratante, che con gentilezza esfoli la pelle disidratata, eliminando le antiestetiche pellicine che a fine giornata, specie se si è usato fondotinta, possono formarsi e protrudere.
– Pelle sensibile: se è stata diagnosticata un’atopia cutanea scegli marchi di detergenti che siano su misura per te, in modo da non insultare la barriera cutanea già di per sé compromessa e senza dimenticare che in questo caso deve essere usato un prodotto rigorosamente ipoallergenico che non contribuisca a fenomeni infiammatori. Sii gentile alla fine della detersione quando ti asciughi il viso: tamponare con asciugamani dalla texture morbida e lavati di frequente sono accorgimenti che danno beneficio a una pelle fragile.
– Idratazione
Idratare la pelle del viso è un must non solo per le pelli più mature, ma anche per la cura della pelle più giovane, persino di quella grassa a tendenza acneica. Una pelle ben idratata non solo è più bella e riempita, ma è protetta dalla futura formazione di rughe, pertanto è bene provvedere a una beauty routine che idrati il viso già a partire dai 20 anni.
Anche in questo caso, naturalmente, dobbiamo scegliere prodotti che facciano al caso nostro, senza generalizzazioni. Applica la crema idratante sia al mattina che alla sera, specialmente se hai appena fatto una doccia calda, che può seccare la pelle.
– Protezione dai raggi UV
Sebbene molte creme idratanti siano già di per sé una protezione dai raggi solari, è comunque una buona idea aggiungere uno strato di crema che abbia un indice SPF di almeno 30. Ovviamente la schermatura dai raggi sarà particolarmente importante per le persone di pelle chiara e nelle stagioni con maggiore luce, ma non deve essere trascurata né nelle persone di carnagione più scura né in inverno: è stato dimostrato che di tutti i fattori che contribuiscono all’invecchiamento cutaneo, quello dei raggi UV è il più incisivo, con danni anche in caso di esposizione breve.
– Rimuovere il trucco
Questa è al regola d’oro per una pelle che si vuole mantenere giovane e sana. Soprattutto dopo una serata passata fuori o una lunga ed estenuante giornata di lavoro, andare a letto senza passare per la beauty routine non è solo una tentazione, ma un naturale desiderio. I tuoi pori però la pensano diversamente: il trucco lasciato sul viso durante la notte porta a una loro ostruzione e, se hai una pelle a tendenza acneica, vedrai gli effetti della tua cattiva decisione già l’indomani.
Puoi struccarti con apposite salviette oppure usare dischetti in cotone.
– Tonico
Dopo esserti struccata o anche dopo la detersione del mattino a viso pulito, considera l’uso di un buon tonico che aiuta a ridurre la dilatazione dei pori e a pulirli ancor più in profondità. I tonici contengono alcool in varia percentuale a seconda che siano leggeri o più forti. Per uso esfoliante, prediligi un tonico con acido glicolico, lattico o mandelico ed evita i tonici in generale se hai la pelle particolarmente secca.
Come tonificare la pelle del viso con la ginnastica facciale
Veniamo a un capitolo d’avanguardia nella cura della pelle. Il nostro viso, al di sotto della superficie cutanea, ha un piano muscolare molto complesso, in grado di farci esprimere le emozioni: i muscoli mimici facciali.
Effettuare movimenti ripetuti ed espressioni all’apparenza grottesche può, secondo recenti studi, provvedere ad allenare questo articolato set di muscoli, andando a rafforzare la struttura del volto e contenendo quella naturale caduta che avviene nel viso invecchiato.
La chiave del funzionamento della ginnastica facciale è l’elasticità: il suo enhancement impedisce alle raccolte di grasso che ci fanno apparire il viso più pieno e rimpolpato e alla cute stessa di cedere, cadendo verso il basso, mantenendo tutto al suo posto.
Quali sono gli esercizi da fare per la cura del viso?
Vi sono vari livelli di esercizi di ginnastica facciale per la cura del viso.
Potete optare anche solo per la ginnastica delle strutture facciali più prone allo sviluppo dei segni del tempo (fronte e regione glabellare, in primis). Così facendo, i risultati possono essere apprezzati sia nei riguardi delle rughe leggere che delle rughe profonde. Mi raccomando, non rinunciate mai alla ginnastica facciale.
Ecco per quale motivo la ginnastica del viso è a dir poco fondamentale.
Quali sono i benefici della ginnastica facciale?
La ginnastica facciale ha numerosi vantaggi e benefici. Non vi assicurerà dei veri e propri miracoli, ma sarà in grado di aiutarvi notevolmente. Questa pratica, infatti, è in grado di migliorare l’aspetto del viso perché favorisce e migliora l’afflusso sanguigno. In questo modo la pelle diventa più elastica e il viso è meno predisposto alla comparsa di rughe.
L’utilità di questo allenamento facciale è assai evidente perchè contrasta l’invecchiamento cutaneo e riesce a favorire la produzione di collagene; inoltre, un altro aspetto assai positivo è il fatto che potete svolgerla in qualsiasi momento senza dover avere particolari strumenti.